Un piccolo pied-à-terre a Sydney è inusuale per i grandi spazi australiani, ma Infinite Design Studio riesce egregiamente a coniugare uno spazio ridotto a uno stile pulito ed elegante: l’uso di ricchi materiali per textures diverse come impiallacciature, sasso e vetro fumé, ma anche morbidi tappeti, un parquet perfetto e il piano della cucina in granito, viene sottolineato dalla grande quantità di luce di questo appartamento australiano. Particolare focus su sedie e poltrone di grande design, non solo in soggiorno ma anche nello studio e nella stanza da letto, così come tavolini e coffee table, dalle linee semplici e precise e dalle tinte tenui che ben si sposano con il calore del legno e dei dettagli metallici. Con lo scopo di sfruttare al meglio lo spazio senza bisogno di grandi misure, Infinite Design Studio ha selezionato in modo accurato oggetti di qualità con cui riempire questa casa di Sydney, e con non pochi riferimenti alla cultura giapponese nel gestire lo spazio in modo compatto e ben organizzato.

A small pied-à-terre in Sydney is unusual when compared to the typically large Australian spaces, but Infinite Design Studio is able to combine a reduced space with a clean and elegant style: the use of rich materials of different textures such as veneers, stone, and smoked glass.  The great amount of natural light in this Australian apartment highlights the soft carpets, perfect parquet, and the granite kitchen countertops.  Particular focus on the seats and the great design of the armchairs throughout the living room, studio, and bedroom, as well as on the tables and coffee table, shows how well the simple and precise lines and soft shades are matched with the warmth of wood and metallic details.  In order to make the most of the space without taking extreme measures, Infinite Design Studio has accurately selected quality objects to fill this Sydney home: and a few references to Japanese culture, which keep this space compact and well organized.

Source: estliving.com

Project: infinitedesignstudio.com.au, Photo: Prue Ruscoe