Ciò che per alcuni è grande caos, per altri è grande stile. Ci troviamo a due passi dai navigli e dalla Darsena di Milano, e in particolare stiamo esplorando il The Yard, che è più di un semplice hotel, si tratta di un’esperienza da vivere a 360 gradi. Dalle camere, le suite, la dependance, passando dal ristorante in stile palestra di pugilato, quello Gipsy di nome e di fatto, dal Doping Club, un bar dove provare liquori, cocktails e spiriti fatti in casa; tutto ciò per un viaggio senza spostarsi. Un look unico, che ci da la possibilità di dimenticarci cosa voglia dire la parola “noia”. Dal salotto, ricolmo di oggetti vari, decorazioni, materiali e colori diversi, forme di ogni tipo, textures per tutti i gusti, quasi come una scena di un film di Wes Anderson: colori brillanti, forme inaspettate; ogni cosa chiama il nostro sguardo e non c’è modo di rimanere delusi. La reception, quasi come essere da un barbiere dei tempi andati, con ogni dettaglio e strumento dell’opera. O ancora le stanze, ognuna con una specifica anima personale, come la suite decorata con i caschi da scherma, decorata in bianco e nero, con un bellissimo pavimento a scacchiera gigante, o quella con le stampe vintage di rematori di canoe, con due remi in legno alle pareti, e tanti caldi tappeti persiani, o ancora quella con le pareti verdi in cui abbiamo solo stampe di riproduzioni di vongole, crostacei e pesci, e chi più ne ha più ne metta. Per un’esperienza a tutto tondo, o per un viaggio senza muoverci dalla hall, per un pranzo sofisticato o uno dal look sportivo e vivace. Tutto ciò si incontra in una splendida struttura, dai mille colori, dalle mille personalità. La curiosità è vita. Esploriamo questo boutique hotel. Benvenuti al The Yard!